
Locazione e sfratto: aspetti contrattuali
LO SFRATTO NEL CODICE CIVILE
Lo Studio offre consulenza legale per la contrattualistica e in particolare per quanto riguarda le locazioni e lo sfratto.
In materia di locazioni, un immobile occupato è un’abitazione nella quale taluno eserciti i propri diritti, in forza di una regolare locazione o di cui detenga il possesso.
L’immobile occupato vincola l’eventuale acquirente al rispetto delle correnti situazioni di diritto.
Se per esempio l’immobile è occupato per la correnza di una locazione, l’acquirente dovrà considerare due aspetti:
1) rispettare, nei termini previsti dalla legge, quanto già precedentemente opponibile all’alienante;
2) non si potrà procedere allo sfratto dell’avente diritto.
Gli sfratti possono essere intimati in due casi ovvero per finita locazione o morosità
Qualora ad esmpio il conduttore non abbia ritenuto di rilasciare l’immobile al locatore.
In questo caso, il provvedimento può essere richiesto dopo la scadenza del contratto.
Può però essere richiesto anche prima della naturale scadenza del contratto, in tal caso si basa su intimazione che ha efficacia di disdetta.
Nel secondo caso, il provvedimento di rilascio può essere richiesto qualora il conduttore si renda inadempiente all’obbligo del pagamento.
L’obbligo di pagamento riguarda sia le mensilità del canone concordato sia gli oneri accessori come ad esempio le spese condominiali.
Se il locatore intende riutilizzare l’immobile per motivi di necessità, si ha un terzo caso: sfratto per necessità.
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